Come
si svolge esattamente il processo
dell'invecchiamento? In passato potevamo
forse essere perdonati se
pensavamo che l'invecchiamento dipendesse
esclusivamente dallo stress della
vita quotidiana, ma oggi possiamo
renderci conto di come l'invecchiamento
è frutto di un programma geneticamente
imperfetto al quale sono sottoposte
le cellule del corpo umano. Noi tutti
ci siamo avviati alla vita sotto forma
di una singola cellula: l'ovulo. Dopo
essere stato fecondato l'ovulo contiene
una serie completa di cromosomi (il
genoma umano), metà provenienti dalla
madre e metà dal padre. Il genoma
può' essere considerato una "ricetta"
per costruire il corpo umano. Poco
dopo la fecondazione ha inizio la
costruzione del corpo mediante un
processo di divisione della cellula
che culmina nella produzione di centinaia
di milioni di cellule: cellule del
sangue, delle ossa, dei muscoli, della
carne, degli organi e via dicendo.
Tutte queste cellule sono necessarie
per renderci quelle creature umane
che siamo e anche nella v ita adulta
la gran parte delle nostre cellule
continua a dividersi. La divisione
di una cellula in due coinvolge una
duplicazione del messaggio genetico
(il genoma umano), ma non si tratta
di una duplicazione esatta e difatti
il nostro programma genetico viene
gradatamente eroso da un processo
di duplicazione imperfetto, e quando
un sufficiente numero di imprecisioni,
cioè di errori, si accumula nelle
nostre cellule, noi cominciamo a manifestare
il processo di invecchiamento. Sono
questi errori genetici che provocano
l'incanutimento allorché le cellule
del pigmento nel cuoio capelluto cessano
di funzionare. Fattori analoghi causano
L'indebolimento delle nostre ossa,
il restringimento delle giunture,
l'incurvamento della spina dorsale
ecc. Si può chiamare questo come crisi
dell'identit0 biologica... è come
se i nostri corpi che invecchiano
seguissero un manuale di "manutenzione"
pieno di errori di stampa. Dopo i
55 anni di età gLi esseri umani "appassiscono"
molto in fretta perche il ritmo di
detoriamento si raddoppia ogni sei
anni. Questa escalation è talmente
seria che quando raggiungiamo l'età
di 80 anni un terzo delle nostre proteine
è già stato danneggiato. Come mai
la natura ha prodotto un sistema di
copiatura tanto imperfetto? Non è
detto che sia cosi: pare infatti che
il problema non sia nei nostri geni,
bensi nell'aria che respiriamo. Studi
su minuti organismi chiamati mitocondri
presenti in ogni cellula umana (centrali
di energia delle nostre cellule e
quindi del corpo) sintetizzano l'ossigeno
fornito dalle cellule del nostro sangue
rosso e altre sostanze nutrienti in
modo da fornire l'energia necessaria
per le diverse funzioni cellulari.
L'ossigeno in eccesso definito radicali
liberi provoca danni per corrosione
alle cellule, cosi come l'ossigeno
arrugginisce le automobili o irrancidisce
il burro. I geni hanno sviluppato
sistemi di manutenzione sotto forma
di enzimi i quali sempre presenti
nelle nostre cellule intervengono
per riparare i guasti provocati dai
radicali liberi. La funzione principale
di questi enzimi consiste nel viaggiare
costantemente avanti e indietro nei
cromosomi per controllare la presenza
di guasti e ripararli. Un processo
facilitato dalla spirale del DNA che
forma il cromosoma. Come sapete la
doppia spirale del DNA è come una
scalai chiocciola con due ringhiere
collegati da numerosi pioli... questi
pioli contengono paia di lettere di
DNA... A G C T. Importante sapere
che le combinazioni sono solo A/T
o C/G. Questa regola consente agli
enzimi di leggere il DNA e di riparare
laddove manchi una lettera. Purtroppo
il sistema non è sicuro al cento per
cento laddove un paio di lettere risultino
danneggiate contemporeanatamente.
Quindi il processo di divisione delle
cellule è un fattore chiave del sistema
di difesa del corpo umano contro gli
attacchi dei radicali liberi, per
cui ad un certo momento qualcosa nei
geni impartisce alla cellula l'ordine
di dividersi in due rinnovando le
proprie difese. Ed è proprio in questo
frangente che i cromosomi sono nella
loro situazione più vulnerabile giacche'
il processo comprende la scomposizione
della membrana protettiva del nucleo
della cellula. Espulsi dunque in questo
modo, i cromosomi si tolgono dalla
disposizione a spirale e formano scale
dritte e si dividono. I pioli vengono
come spezzati e le due catene del
DNA si separano. Qualsìasi ¦
¦ ^ ¦ : -....:...:¦:. " guasto a ciascuna
catena del DNA che intervenga in quel
momento, cioè prima che ciascuna catena
formi una nuova catena a cui associarsi,
può essere un guasto irreparabile!
Però qualcosa si comincia a capire
sull'orologio biologico... vale a
dire il meccanismo che controlla la
vita e la morte delle cellule. Si
chiama telomero una sequenza del DNA
che si ripete nella coda di ogni cromosoma...
paragonata alla punta in plastica
protettiva dei lacci da scarpe. Ogni
volta che una cellula si divide e
che il DNA si replica questa coda
si fa un poco più corta. In un neonato
è lunga all'i nei rea 20000 lettere,
mentre in una persona di 60 anni le
lettere risultano meno della metà.
Quando il telomero si riduce fino
ad arrivare ad un dato punto, le cellule
cessano di dividersi ed entrano in
una fase detta di senescenza. Da qui
in avanti le cellule e le loro funzioni
subiscono un progressivo aumento di
guasti. Le cellule si dividono a ritmo
variabile e i geni denotano ritmi
di mutazione diversi per motivi non
chiari. Certe sequenze mutano più
velocemente delle altre e questo danno
genetico ha luogo a ritmi diversi
in diverse parti del corpo. I geni
di maggior dimensioni con un maggior
numero pezzi di DNA sparpagliati sono
più esposti ai guasti dei geni più
semplici e per rendere le cose ancora
più complicate se i geni che specificano
il sistema di automanutenzione vengono
a loro volta aggrediti, le cellule
diverrano meno efficaci nel riparare
i guasti, e si incrementerà di conseguenza
la velocità di deterioramento. L'invecchiamento
è dunque un processo evidentemente
complesso che vede molti sistemi presenti
nel corpo malfunzionare in momenti
diversi. I sistemi più cruciali sono
il cervello e il sistema immunita
rio. II cervello è insolito, in quanto
la divisione delle cellule si arresta
assai presto e fa seguito un graduale
processo di morte delle cellule. Questo
influisce su facoltà importantissime
quali l'udito, l'olfatto e la memoria.
Il sistema immunitario detiene la
più alta percentuale di mutazione
di tutte le cellule del corpo ed tra
i primi a venir meno con l'età ed
è questo che ci lascia esposti ad
ogni genere di malattia. Il deterioramento
concomitante di questi due sistemi
è determinante per il processo di
invecchiamento che termina con la
morte naturale.
Enrico Barroero Campione Italiano
B.B.Istruttore e Personal
trainer presso il centro Gymnica i
Club di Torino
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