Il miglioramento delle
doti anaerobiche comprende
un aumento delle fibre muscolari veloci
e del substrato energetico rappresentato
dall'ATP. Si dimostra che per le doti
anaerobiche è importante una base
genetica di partenza; L'età con il
passare degli anni concorre ad una
maggiore degradazione delle fibre
muscolari e il sesso per la massa
muscolare maggiore di cui è dotato
il maschio. Per allenare le doti anaerobiche
utilizzando quindi le fibre veloci
bisogna fare un lavoro massimale che
deve protrarsi per
5-6 sec. Tenendo presente che
in tale tempo si esauriscono completamente
tutte le riserve di ATP. Per questo
motivo si usa una pausa di lavoro
tra le diverse ripetizioni di circa
2 minuti,
anche se 30 secondi potrebbero essere
sufficienti a ristabilire una quantità
di ATP necessaria per ripetere la
prova. Tre sedute alla settimana di
15-20 serie
ognuna offrono il corretto stimolo
di allenamento per questo scopo.
Mentre gli esercizi migliori da scegliere
sono quelli che produrranno nel muscolo
maggior Acido lattico.
La Flessibilita
L'importanza di mantenere un corpo
armonico e flessibile è dovuta al
fatto che ci assiste in ogni performance.
Come un ginnasta anche il subacqueo
nel nuoto potrà ottenere maggior efficienza
nella pinnata mettendogli maggior
potenza e quindi percorrere una distanza
più ampia. Inoltre la flessibilità
riduce gli infortuni (crampi) perché
le articolazioni hanno un più ampio
campo di movimento sotto sforzo con
maggior possibilità di ammortizzamento.
Conclusioni:
Per mantenersi in forma durante i
periodi di inattività subacquea è
importante organizzare un allenamento
specifico e mirato alle Nostre esigenze.
Allenarsi significa determinare un
adattamento dell'organismo ad un certo
stress conseguente all'esercizio in
modo da tollerarlo più facilmente
con il susseguirsi delle ripetizioni.
Va da se che il livello di esercizi
dovrà essere periodicamente variato
al fini di poter ottenere un adattamento
massimale dell'organismo. Si dovrà
sempre preferire di iniziare qualsiasi
seduta con un condizionamento generale
lavorando soprattutto sull'apparato
cardiocircolatorio respiratorio e
sul trasporto dell'ossigeno impegnando
la maggior parte possibile dei grandi
muscoli. Ed è per questo motivo che
l'uso delle gambe diventa determinante
in quanto più idonee a tale scopo.
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