Si entra in palestra e ci si iscrive ai corsi con ottimi propositi di
migliorare la nostra condizione fisica attuale ma non sempre abbiamo
la certezza che in quel centro gli "addetti ai lavori" siano
realmente in grado di monitorare tutte le nostre problematiche.
Il fitness alle soglie del 2000 deve aggiungere tra le sue routine d'allenamento
delle spalle, dei pettorali, braccia, eccetera quelle tecnologie che
fino a ieri erano di dominio medico e non potevano essere associate allo
sport. L'elettrostimolazione sta aiutando atleti nelle diverse discipline
a defaticarsi meglio o a migliorare il tono muscolare. Anche strumenti
come l'impedenziometro suggeriscono ai personal trainer quale strategia
adottare per migliorare le prestazioni del proprio cliente.
Non in ultima analisi i test di intolleranza alimentare devono
far parte integrante di un centro fitness che si ritenga all'avanguardia
con tutte queste nuove tecnologie.
Le vecchie routine solo associate alla volontà del cliente a voler
ottimizzare il proprio corpo sono obsolete da troppi anni e non possono
trovare singolarmente più nessuna applicazione.
Le reazioni negative agli alimenti
sono state soggetto di ampi studi
nella letteratura medica: fino a
pochissimi anni fa la diagnostica
in questo campo è stata quella
della dieta per eliminazione o il
test cutaneo lasciando sempre agli
interessati risposte poco affidabili.
Anche la tecnica
degli anticorpi non ha sempre
evidenziato buone correlazioni
cliniche, quindi un test deve essere
affidabile, economico, non traumatico
e fornire risultati in tempi brevi.
I test in
vitro che utilizzano sangue
intero offrono queste caratteristiche:
aiutano ad individuare gli alimenti
nocivi con una diagnosi finale
che si basa sull'eliminazione degli
alimenti identificati e successivamente
reintrodotti individualmente nella
dieta con valutazione della risposta
provocata. Non è sufficiente
però dire ad un cliente
quali sarebbero gli alimenti da
eliminare: in questo caso un buon
personal trainer può istruirLo
con l'ausilio di un nutrizionista
sull'origine dei cibi sicuri o
nocivi, sulla presenza di forme
nascoste di alimenti dannosi nei
cibi lavorati sui negozi presso
cui servirsi e sull'importanza
di variare le ricette alimentari.
Ecco che il controllo del peso
viene ad essere monitorato : infatti
l'eccesso di peso dipende sia dalla
mancanza di volontà che dallo
squilibrio biochimico. Questo squilibrio
rimane anche quando la persona raggiunge
il suo peso ideale. In più quando
ci si sottopone ad una dieta l'organismo
si difende naturalmente dalla minaccia
di deperimento abbassando il suo
metabolismo per mantenere costante
la massa corporea.
Le diete determinano perciò prima
di tutto la perdita di muscolatura
striata proprio quel tessuto che
brucia le calorie più efficacemente.
Di conseguenza ritornando al regime alimentare precedente si riprende
subito il grasso perduto o peggio ancora si aumenta ulteriormente.
L'obesità oltre al rischio
di infarto e di disturbi cardiovascolari
comporta dal punto di vista sociale
possibilità in meno di sposarsi,
di guadagnare meno e la probabilità di
vivere in povertà perdendo
l'auto stima di se.
In sintesi quando mancano gli enzimi necessari alla digeribilità di
un alimento o la parete dell'intestino è troppo permeabile in
seguito ad una allergia, le proteine del cibo non sufficientemente digerite
entrano nel sangue e inducono le cellule a rilasciare le tossine che
provocano danni e infiammazioni , ritenzione dei liquidi, la così detta
CELLULITE.
Al fine di ottenere una perdita di peso durevole è importante
raggiungere nuovamente l'equilibrio delle funzioni metaboliche promuovendo
l'eliminazione degli alimenti incompatibili.
Inoltre si possono provare intolleranze alle muffe che giornalmente ci
circondano dai box doccia alle lavanderie, alle piante di appartamento,
agli armadi eccetera.
Il comune lievito CANDIDA ALBICANS che normalmente si sviluppa nel tratto
digestivo e dell'apparato genito - urinario può essere la causa
di gonfiori , costipazione ,dissenterie e dolori addominali ,stanchezza
e altri :
Lo sviluppo di tale lievito è favorito dall' assunzione di antibiotici,
pillole anticoncezionali oltre a diete ad alto tenore di zuccheri.
Quindi se il test per la candida
risultasse positivo ecco che l'azione
successiva potrebbe essere quella
di evitare cibi con amidi e zuccheri
che contribuiscono allo sviluppo
della candida nell'organismo.
Anche la sensibilità ad agenti chimici estranei inalati, ingeriti
o per contatto sono cause di reazioni tossiche non mediate dal nostro
sistema immunitario: la "sindrome di malattie da fabbricati " causata
da sostanze chimiche utilizzate nei materiali da costruzione è un
chiaro esempio di come questi test possano aiutarci ad individuare l'agente
a noi assolutamente nocivo.
Un altro chiaro esempio è il fumo della sigaretta che contiene
numerose sostanze chimiche compresi conservanti utilizzati durante la
coltivazione , gli aromatizzanti e i fumi di cherosene provenienti dai
caloriferi per l'essiccamento delle foglie. Anche l'uso di gas metano
determina un livello di smog elevatissimo.
Un'altra fonte di preoccupazione è la concentrazione di antibiotici
rinvenuta nelle carni e nel pollame che accelera lo sviluppo di ceppi
batterici che potrebbero contagiare i consumatori di questi cibi.
Il biossido di zolfo utilizzato per 2.500 anni dai romani per la conservazione
del vino è oggi considerato responsabile dell' alterazione del
metabolismo dei carboidrati e può avere anche effetto negativo
sulla produzione di anticorpi. Le banane esposte ai gas di metilene per
la maturazione o l'aspartame che quando ingerito rilascia una molecola
di etanolo nel sangue , il caffè tostato con il gas, le barbabietole
il mais e la canna da zucchero oggi devono esere considerati a rischio.
Fertilizzanti , pesticidi , sostanze artificiali ,farmaci e ormoni nella
produzione commerciale di raccolti e bestiame hnno senz'altro portato
una convenienza economica ma non salutare. Quindi come altri agenti chimici
ambientali tutte questi elementi vengono immagazzinati nelle parti di
grasso presenti nelle carni che diventano responsabili di rischi sanitari
e devono perciò essere eliminati dalla dieta. La principale cura
dopo una diagnosi di sensibilità agli agenti chimici consiste
nell'evitarli. Alcune contromisure sono piuttosto facili da adottare,
come indossare indumenti prodotti con fibre naturali, consumare alimenti
freschi e coltivati in modo organico , evitare il più possibile
di pranzare nei ristoranti, adottare dispositivi di depurazione dell'aria
dell'acqua per uso domestico. Non per ultima analisi l'uso combinato
di esercizio fisico , integratori alimentari e saune prolungate a basse
temperature possono aiutarci ad eliminare tutte le sostanze xenobiotiche
contenute nel tessuto adiposo.
Sandro Guala Personal
trainer :Gymnica i Club - via Governolo
36 - Torino
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