Che cos'è?
Con il termine di mastopessi si definisce un intervento di chirurgia estetica che consiste nel " risollevamento" della ghiandola mammaria discesa nel corso degli anni o dopo una gravidanza.

Quali sono le controindicazioni all'intervento?
Possono giovarsi di questo intervento tutte le donne in cui il complesso capezzolo-areola mammaria sia disceso al disotto del solco sottomammario ,sono cioè portatrici di una ptosi mammaria cioè di una ghiandola rilassata.

Quante donne si trovano in questa situazione?
Sono molte perché la diffusione di questa condizione è legata sia a fattori costituzionali(infatti si può riscontrare in donne molto giovani) sia da altri fattori come l'età, le gravidanze, i dimagrimenti importanti.

E'necessario l'uso di protesi mammarie?
Se la paziente presenta un adeguato volume ghiandolare residuo non è necessaria. In caso contrario , in caso di seno svuotato e disceso, la protesi è necessaria. Nel caso poi che la paziente oltre a sollevare il seno desideri anche un aumento di volume, la protesi è indispensabile.

E' necessaria l'anestesia generale?
Solitamente l'intervento viene eseguito in anestesia locale con sedazione ma, nel caso di interventi particolarmente importanti oppure quando la paziente lo preferisca si può procedere all'intervento in anestesia generale in regime di ricovero di un solo giorno (day surgery).

Che tipo di cicatrice residua?
La cicatrice varia dipendendo dalle condizioni iniziali della paziente .In pazienti con poca ptosi e senza grande eccesso di pelle si può utilizzare la tecnica periareolare (round block) con conseguente cicatrice, poco visibile, solo attorno all'areola mentre, in pazienti con ptosi più avanzata è necessario usare tecniche diverse che danno origine ad una cicatrice verticale ( ossia dall'areola al solco sottomammario). In entrambi i casi la cicatrice è generalmente di ottima qualità.

Qual è la durata dell'intervento?
L' intervento , in media, dura circa due ore e con l'anestesia locale con sedazione non richiede alcun tipo di degenza e permette un recupero rapido.

Qual'e sarà il decorso postoperatorio?
Il decorso postoperatorio prevede l'adozione di un reggiseno contentivo che dovrà essere indossato per circa tre settimane, i punti di sutura saranno rimossi in quinta- sesta giornata, il dolore sarà praticamente assente limitandosi ad un senso di forte contusione per alcuni giorni.Sarà necessario evitare movimenti ampi delle braccia e sollevamento pesi per almeno dieci giorni, è vietato guidare l'auto per una settimana. Nel caso di inserzione di protesi sarà necessario procedere a massaggio giornaliero con tecnica che verrà mostrata dal chirurgo al primo controllo.

Prof. Dott.  Franco Buttafarro