Da sempre è stato considerato
tra i peggiori nemici di tutti coloro
che fanno sport.
Chiunque pensi che possa causare dei
danni tenta di ostacolarne la produzione
da parte del nostro organismo con prodotti
pericolosi e no.
Ma non tutti i suoi effetti sono
negativi, così anziché volerne
reprimere totalmente la secrezione
dobbiamo sforzarci di controllarla.
Il primo paradosso che dobbiamo
affrontare è dovuto al suo
eccesso che fa sicuramente ingrassare,
come la sua totale mancanza.
Il secondo paradosso è legato
all'allenamento in palestra: infatti
con i pesi si riesce a compromettere
il legame dei recettori dei nostri
muscoli al cortisolo aumentandone
la produzione.
Ed infine, è stato dimostrato
come il cortisolo riesca a inquinare
la spinta anablica durante gli
allenamenti rallentando la produzione
di numerosi ormoni tra cui quello
della crescita.
Reprimere totalmente la secrezione
di questa sostanza non produrrebbe
di certo gli effetti desiderati
anzi sarebbe causa di gravi allergie
che danneggerebbero ulteriormente
il nostro equilibrio anabolico.
Ma come ho già detto non
tutti gli effetti del cortisolo
sono negativi: infatti durante
improvvisi sforzi traumatici per
i nostri muscoli, inneschiamo una
reazione infiammatoria che porterà il
nostro corpo a produrre sostanze
dannose come " il fattore
di necrosi tumorale" (FNT).
Queste sostanze hanno un effetto
catabolico sui muscoli, ma in questo
caso il cortisolo inibisce tale
reazione.
Ora più che mai capirete
che il principale obiettivo non è quello
di inibire la produzione di cortisolo
bensì di controllarne la
secrezione.
Un metodo naturale è quello
di utilizzare sostanze che favoriscano
la produzione di testosterone durante
gli allenamenti: queste non sono
in grado di inibirne la produzione
ma di contenerne gli effetti.
Lo stress durante la vita lavorativa,
o per lunghi ed estenuanti allenamenti
diminuirà il glucosio nel
sangue, che vi porterà in
uno stato di ipoglicemia dando
inizio alla secrezione di cortisolo:
mantenendo alta l'assunzione di
carboidrati riuscirete ad evitare
questa caduta.
Quando intensificate gli allenamenti
il cortisolo raggiunge una soglia
limite pericolosa, forzando due
organi come il fegato e l'intestino
ad aumentare il consumo della GLUTAMINA,
ed inoltre viene favorito in questo
processo l'accumulo di sodio nel
muscolo che insediandosi nelle
cellule non permetterà il
recircolo della glutamina.
Quindi assumendo per via orale
glutamina riusciamo a monitorare
questo processo: in quanto il cortisolo
ne stimola sia la produzione che
il rilascio. Nel nostro organismo
la glitamina può essere
formata da altri aminoacidi presenti
nei muscoli per un enzima chiamato "glutamina
sintetasi". Quando questo
enzima viene attivato i muscoli
iniziano il loro catabolismo perdendo
gli aminoacidi e i livelli di glutamina
sono bassi.
Anche assumendo aminoacidi a catena
ramificata riusciamo a riparare
i danni che il cortisolo provoca.
In conclusione: per controllare
l'ottimale livello di cortisolo
nel nostro organismo è determinante
interrompere quei danneggiamenti
muscolari esagerati durante gli
allenamenti, quindi riposare i
muscoli significa farli crescere
e tonificare. Il riposo è la
via del successo per arginare uno
dei più insidiosi ostacoli
nella preparazione atletica di
tutti: il sovrallenamento.
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