Le tattiche di allenamento ed i principi
di base per organizzare il poprio
training.
- Qualche principio
- Esempi di programmazione (classica)
- Il basso volume.
- L'H.I.T
- Pre-esaurimento
- Proviamo ad allenare i bicipiti
- Regole di base da seguire e sempre
valide.
Come organizziamo
il nostro allenamento? Possiamo allenarci
tutti i giorni? Quali muscoli? In
che modo?
Naturalmente ognuno di noi ha le
sue esigenze e possibilità
che dipendono dal tempo disponibile
e dal proprio grado di forma.
Allenarsi tutti i giorni comunque
non è possibile per vari motivi:
I muscoli richiedono tempo per recuperare
e per crescere. Infatti dopo un allenamento
il muscolo si adatta allo sforzo aumentando
la propria forza ed il proprio volume
ma bisogna lasciargli il tempo di
farlo !
Rischiamo l'overtraining e cioè
il super-allenamento nel quale il
muscolo oltre a non crescere può
reagire diminuendo in forza ed addirittura
in volume.
E' stressante psicologicamente e fisicamente
il bodybuilding deve migliorarci e
non stancarci ed renderci più
"fiacchi".
L'allenamento intervallato a giorni
di riposo rende il vostro corpo più
recettivo all'ormone della crescita
che il vostro corpo produce. Un allenamento
continuo fa "abituare" i
vostri muscoli alla presenza di questo
ormone e rende il loro lavoro meno
efficace.
Quindi basteranno
due o tre sedute settimanali di allenamento
nelle quali allenare in modo alternato
le varie fasce muscolari.
In fase di definizione invece le sedute
possono aumentare, diminuendone l'intesità
globale però.
Esistono decine di tecniche di allenamento
sviluppate negli anni. Molte sono
state create scientificamente. Altre
empiricamente. Altre sono il frutto
di pessime idee ottimamente vendute
da una marketing intelligente. Qui
vi presenterò le principali.
Esempi di programmazione
(metodo classico)
Nel caso di 2 sedute settimanali
potremo allenare:
- nel primo giorno allenare la addominali,
arti inferiori e braccia .
- nel secondo dorsali, pettorali
e spalle.
oppure
- nel primo giorno addominali, arti
inferiori , pettorali e tricipiti.
- nel secondo lombari, dorsali,
spalle, bicipiti .
Potremo anche raddoppiare questa
programmazione alternandola per 4
giorni a settimana ma è consigliabile
a persone con un buon grado i preparazione.
Nel caso di tre sedute settimanali
:
- nel primo giorno addominali, arti
inferiori ,dorsali ,bicipiti.
- nel secondo lombari, dorsali,
pettorali e spalle.
- nel terzo addominali, arti inferiori,
pettorali e tricipiti.
In questo modo alleniamo due volte
a settimane le grandi masse muscolari
(che fanno intervenire anche le le
fasce più piccole).
Se una delle vostre priorità
è ridurre il grasso corporeo
è consigliabile inserire nei
giorni di riposo od alla fine dell'allenamento
con pesi egli esercizi aerobici.
Metodo a basso
volume:
Può essere utile in atleti
che hanno difficoltà a crescere
muscolarmente ridurre il volume del
lavoro muscolare il quantità.
Si tratta in pratica di...allenarsi
meno con una maggiore intensità
nel tempo.
Semplificando il basso volume consiglia
di allenare ciascuna massa muscolare
non più di una volta alla settimana.E
con il carico massimo che permetta
di eseguire 6-8 ripetizioni.
Gli esercizi sono ridotti al minimo
e fondamentali sono gli stacchi, la
panca piana, lo squat.
Se decidete di allenarvi due giorni
a settimana potreste dedicarvi in
uno agli arti superiori e nell'altro
a quelli inferiori.
Il concetto fondamentale è
riassunto in questo esempio...: se
eseguite le distensioni su panca piana
al Lunedì in maniera molto
intensa non potete eseguire il Giovedì
la french-press perchè così
rischiate l'overtraining quantomeno
dei tricipiti. Piuttosto eseguite
il french-press nella stessa seduta.
A dire il vero il metodo è
più "fine" nel senso
che più sono alti i carichi
sollevati e più il tempo di
recupero è maggiore.
Il metodo a basso volume viene ereditato
dall'allenamento dei powerlifter che
eseguono pochi movimenti ad intensità
elevatissima.
Per quanto mi riguarda posso consigliarlo
come variante durante l'anno , magari
d'inverno dove puo' aiutare ad aumentare
i carichi massimi sollevabili.
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